Un forte terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato il Centro Italia. Centinaia tra morti e feriti. Si scava tra le macerie. Amatrice, Accumuli e Arquata i centri più colpiti.
Due unità cinofile e due supporti logistici sono partiti all’alba per raggiungere Amatrice. Enea con Trilli e Mirko con Argo, coadiuvati da Gaetano e Tommaso, sono arrivati a destinazione nel pomeriggio e dopo essersi accreditati presso i Vigili del Fuoco ed il Soccorso Alpino, hanno iniziato a perlustrare le zone di macerie assegnategli. Dovunque una devastazione inimmaginabile, case crollate, mobili, suppellettili, tutto sotto macerie e polvere. Si cammina sulle tegole dei tetti che si sono sbriciolati crollando al suolo. Si lavora fino a notte inoltrata sotto la luce delle fotocellule. I cani hanno fatto varie segnalazioni confermando i punti in cui i soccorsi possono scavare, per salvare una vita o estrarre una salma. Si interrompe per alcune ore per permettere alle U.C.S. di riposare, poi l’indomani, alle prime luci dell’alba, si ricomincia freneticamente, fino al tardo pomeriggio, cercando tra le macerie alla ricerca di odori che diano un barlume di speranza.
Poi l’arrivo di altre Unità cinofile fresche in sostituzione, il termine delle ricerche ed il ritorno a Verona, stanchi, stremati, ma consapevoli di avere fatto il proprio dovere di soccorritori.